Si terrà nel mese di ottobre del 2020 a Martano, Comune in provincia di Lecce, il concorso/evento che è dedicato alla progettazione, al design ed all’architettura. Si tratta, nello specifico, di Agorà Design 2020, un evento che è promosso dall’Associazione Culturale Agorà Design, e che negli anni ha acquisito una vocazione ed un respiro internazionale grazie anche alla presenza di grandi nomi dell’architettura e del design. Agorà Design 2020, oltre al concorso che è dedicato ad architetti, designer e giovani artigiani, è caratterizzato pure da un ricco programma di conferenze e di workshop rigorosamente a tema.
Agorà Design 2020 non è infatti un evento che si riduce solo ai concorsi evento, ma è in tutto e per tutto una biennale d’arte che, nella Regione Puglia, è in grado di trasformare il centro storico di Martano in un crocevia non solo di esperienze di idee, ma pure di progetti e di grandi professionalità. Basti pensare che, nel corso degli anni, Agorà Design si è pregiata della presenza di nomi di spicco del design e dell’architettura, da Walter Mariotti, che è il direttore editoriale di Domus, a Stefano Boeri, e passando per Benedetta Tagliabue in qualità di presidente della giuria. Ma ricordiamo pure Francesco Pagliari che è critico d’architettura e d’arte e redattore per The Plan, Florinda Saieva di Farm Cultural Park, e Marco Rainò che è architetto e redattore di Icon Design.
Per quel che riguarda il bando Living, i partecipanti, ovverosia gli studenti ed i professionisti, dovranno proporre e quindi presentare dei progetti che, inediti e originali, spiccano non solo per il design e per le funzionalità, ma pure per la sostenibilità ambientale. A tal fine, in autonomia o avvalendosi del supporto e della collaborazione di aziende del settore, i partecipanti dovranno realizzare un prototipo avente le forme e le dimensioni indicate per i progetti in gara dal bando. In più, è prevista con il bando Living una menzione speciale per coloro che presenteranno dei progetti che spiccano per la capacità di andare a riutilizzare il legno d’ulivo.
A mezzo posta elettronica, la domanda di partecipazione al bando Living, unitamente a tutto il materiale a corredo dovrà pervenire entro le ore 12 del 30 giugno del 2020. Dopodiché il concorso Living proseguirà come segue: entro il 24 luglio del 2020 sarà data comunicazione dei progetti selezionati con i corrispondenti partecipanti che saranno chiamati a realizzare il prototipo se questo non fosse stato ancora realizzato. La consegna del prototipo è prevista entro e non oltre la data dell’1 ottobre del 2020, dopodiché gli stessi saranno esposti nel periodo dall’8 all’11 ottobre del 2020. I premi sono di 2.000 euro, di 1.000 euro e di 500 euro, rispettivamente, per i primi tre classificati della Categoria Professionisti, mentre per la Categoria Studenti è previsto solo il primo premio che è pari a 1.000 euro.
I progetti con il riutilizzo del legno d’ulivo potranno essere realizzati anche con la materia prima non necessariamente principale in quanto l’obiettivo principale è in ogni caso quello di porre l’attenzione sulla possibilità di ridare vita ad un materiale di scarto andandolo a trasformare in una risorsa preziosa. E questo perché il legno d’ulivo non è solo un materiale pregiato, ma pure di straordinaria bellezza, e quindi ideale e perfetto per far prendere forma agli oggetti di design con la conseguente possibilità di andare oltre quello che è il destino e la sopravvivenza della pianta stessa.
Agorà Design 2020 non è infatti un evento che si riduce solo ai concorsi evento, ma è in tutto e per tutto una biennale d’arte che, nella Regione Puglia, è in grado di trasformare il centro storico di Martano in un crocevia non solo di esperienze di idee, ma pure di progetti e di grandi professionalità. Basti pensare che, nel corso degli anni, Agorà Design si è pregiata della presenza di nomi di spicco del design e dell’architettura, da Walter Mariotti, che è il direttore editoriale di Domus, a Stefano Boeri, e passando per Benedetta Tagliabue in qualità di presidente della giuria. Ma ricordiamo pure Francesco Pagliari che è critico d’architettura e d’arte e redattore per The Plan, Florinda Saieva di Farm Cultural Park, e Marco Rainò che è architetto e redattore di Icon Design.
Agorà Design 2020 bandi Living e Garden e brochure per le aziende partner
Dopo l’edizione del 2018, che si è tenuta a Martano dal 3 al 7 ottobre, per il 2020 i bandi/concorsi aperti sono due, ovverosia il bando sezione Agorà Living, ed il bando Garden, così come sul sito Internet agoradesign.it è già presente la brochure che illustra tutti i vantaggi che sono previsti per le aziende partner dell’evento.Per quel che riguarda il bando Living, i partecipanti, ovverosia gli studenti ed i professionisti, dovranno proporre e quindi presentare dei progetti che, inediti e originali, spiccano non solo per il design e per le funzionalità, ma pure per la sostenibilità ambientale. A tal fine, in autonomia o avvalendosi del supporto e della collaborazione di aziende del settore, i partecipanti dovranno realizzare un prototipo avente le forme e le dimensioni indicate per i progetti in gara dal bando. In più, è prevista con il bando Living una menzione speciale per coloro che presenteranno dei progetti che spiccano per la capacità di andare a riutilizzare il legno d’ulivo.
A mezzo posta elettronica, la domanda di partecipazione al bando Living, unitamente a tutto il materiale a corredo dovrà pervenire entro le ore 12 del 30 giugno del 2020. Dopodiché il concorso Living proseguirà come segue: entro il 24 luglio del 2020 sarà data comunicazione dei progetti selezionati con i corrispondenti partecipanti che saranno chiamati a realizzare il prototipo se questo non fosse stato ancora realizzato. La consegna del prototipo è prevista entro e non oltre la data dell’1 ottobre del 2020, dopodiché gli stessi saranno esposti nel periodo dall’8 all’11 ottobre del 2020. I premi sono di 2.000 euro, di 1.000 euro e di 500 euro, rispettivamente, per i primi tre classificati della Categoria Professionisti, mentre per la Categoria Studenti è previsto solo il primo premio che è pari a 1.000 euro.
Trasformare il legno come atto di resistenza contro la Xylella
Per quel che riguarda la menzione speciale, che è prevista per i progetti che spiccano per la capacità di andare a riutilizzare il legno d’ulivo, gli organizzatori dell’evento hanno messo in evidenza come l’obiettivo sia quello di dare nuova vita a ciò che, purtroppo, la Xylella ha distrutto. D’altronde Agorà Design ha le sue radici ed il suo cuore in Puglia, e quindi andare a trasformare il legno rappresenta in tutto e per tutto un atto di resistenza contro il disseccamento rapido degli ulivi.I progetti con il riutilizzo del legno d’ulivo potranno essere realizzati anche con la materia prima non necessariamente principale in quanto l’obiettivo principale è in ogni caso quello di porre l’attenzione sulla possibilità di ridare vita ad un materiale di scarto andandolo a trasformare in una risorsa preziosa. E questo perché il legno d’ulivo non è solo un materiale pregiato, ma pure di straordinaria bellezza, e quindi ideale e perfetto per far prendere forma agli oggetti di design con la conseguente possibilità di andare oltre quello che è il destino e la sopravvivenza della pianta stessa.